Per chi di noi ha partecipato per la prima volta in modo attivo alla preparazione e allo svolgimento dei seminari è stata un’esperienza molto preziosa e di grande nutrimento. Le persone presenti hanno, infatti, offerto la propria fragilità dichiarando apertamente il bisogno di affrontare questo tema che tanto spaventa e addolora; qualcuno ha confidato di sentirsi nello stesso tempo spaventato e attratto dall’argomento.
I racconti di vita che riportavano esperienze legate alla perdita di persone care, ci hanno mostrato un aspetto umano di grande sensibilità; ancora attoniti di fronte all’evento morte, nello scambio molto attivo, abbiamo comunque tutti constatato come la vita e la morte, siano intrecciate e scandite dentro al grande respiro dell’umanità in cui, il ciclo della vita, si svolge in modo ritmato.
Offrendo questa visione, siamo riusciti a trasmettere serenità e fiducia sciogliendo le paure e il dolore che ognuno custodiva in sé. La solitudine che accompagna il tema della morte ha in realtà bisogno di essere trasformata in condivisione che possa sostenere a riconoscere questa esperienza umana come uno dei tanti passaggi che l’uomo deve compiere nel suo processo evolutivo.
I tre incontri tenuti sia a Roma sia a Milano hanno visto la presenza di persone che, arrivate da noi con dolori aperti, tante domande e molte paure non affrontate, ci hanno alla fine salutato con gratitudine per quel piccolo seme di Speranza e delicatezza piantato insieme a loro. Pensare di “accompagnarci e poter accompagnare” al passaggio del velo è una nuova prospettiva “di vita” che può rendere il dolore della perdita più dolce e consapevole … basta sollevare il velo per trovarci semplicemente in un altro stato di coscienza in cui la materia è … solo un po’ più sottile.
Durante gli incontri si è parlato di esperienze premorte riportate da persone risvegliatesi da coma profondi, si sono approfonditi i passaggi della Coscienza durante il suo distacco dalla materia e di come accomiatarsi da chi sta per andarsene, aiutando la persona cara a ricordare e a salutare.
Abbiamo avuto la conferma di quanto sia necessario e importante creare spazi di accoglienza e di ascolto in cui le persone possano condividere i propri vissuti e le emozioni che accompagnano il tema della morte, abbiamo offerto un’altra prospettiva, più ampia e meno angosciante dove la condivisione, avvicinando, ha permesso di sciogliere la paura che la morte suscita.
Questa esperienza di Servizio ci ha arricchito moltissimo; sul piano umano abbiamo toccato il Cuore e la delicatezza delle belle persone che ci hanno avvicinato, sentendo la Gioia del contatto e della vicinanza; sul piano personale sentiamo di aver fatto un passo importante nell’includere la morte nella nostra vita.