"Un uomo non è interamente nato se non quando è passato oltre la morte"
(Benjamin Franklin)
Ci occupiamo infine, dell'ultima parte del ciclo di vita dell'uomo: l'avvicinarsi al momento della morte. E' un passaggio delicato, inevitabile, che desta molte paure e sofferenze, soprattutto per il distacco dai cari.
Ma se riusciamo a vedere la morte come un momento di trasformazione, di passaggio nel quale si abbandona la forma fisica, alla conclusione di un ciclo, è possibile approcciarsi a questo momento in modo più consapevole e accompagnato.
Da tempo, la fase terminale della vita è divenuta argomento di viva riflessione in campo clinico-medico, sia dal punto di vista delle scelte etiche, sia rispetto alla formazione per gli operatori socio-sanitari, affinché possano attuare un accompagnamento competente ed adeguato. In particolare, in campo geriatrico affrontare la tematica del morire appare tanto attuale, quanto inevitabile.
La morte ed il passaggio che ne consegue, a lungo eluso e celato dalla società odierna, legata all’essere attivi e produttivi, merita un’attenta riflessione, proprio perché la fine della vita rappresenta un cruciale momento di sintesi nell’esistenza di una persona.
La Scuola della Famiglia quindi intende preparare le persone a questo passaggio, aiutandole a vedere la morte non come la fine di tutto, ma come un nuovo inizio.
Per svolgere questa funzione, organizziamo in forma gratuita, conferenze sul tema della morte, in modo che, partendo anche dalle esperienze personali, si accompagnino a realizzare questo passaggio in modo consapevole.