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Associazione Dhyana / La Primavera in cucina
“Possa io essere quel germoglio che l’energia della primavera alimenta” Gabriella Cella, “Il grande libro dello Yoga”

1.    La Primavera

La Primavera è la stagione collegata alla rinascita: la natura rivive e si spinge verso l’esterno e verso l’alto, dopo il sonno e il riposo invernale, e il seme che ha maturato nel caldo della terra ora è pronto a germogliare, per esprimere appieno tutto il suo potenziale, che lo porterà a diventare una pianta. In questa stagione è il colore verde che la fa da protagonista e che riempie i mercati: è legato al mondo vegetale ed è il colore della tranquillità, della rinascita e del 4° Chakra, il Chakra del Cuore e dell’Amore. Questo Chakra rappresenta la zona di passaggio dai Chakra inferiori, più legati alla materia, ai chakra superiori, più legati alla Spiritualità e, per analogia, potremmo dire che la Primavera rappresenta quel passaggio dove tutto ciò che è stato seminato in Inverno inizia ad espandersi e dare nutrimento fino all’Estate, visto come momento di massima espansione. La festa della Primavera, nella religione Cristiana, è rappresentata dalla Pasqua, momento in cui si assiste alla Resurrezione del Cristo; nella natura, la Primavera rappresenta l’infinita capacità di rigenerazione del mondo vegetale. L’usanza dell’uovo durante la festa della Primavera ha origini antichissime: infatti l’uovo, con il suo contenuto, è uno dei simboli che rappresenta la massima potenzialità della vita. Nel mondo vegetale il corrispettivo dell’uovo è il seme che contiene in sé tutta la forza e il progetto che darà vita alla futura pianta. Nutrirci di questa energia che ritroviamo come prana in tutti i germogli e primizie della primavera, ci ricarica e ci dà la spinta per dare il via a nuovi progetti ed esperienze.

2.    La Primavera in cucina

L’arrivo della Primavera in cucina è un momento di gioia: dopo mesi di cavoli e verza iniziamo a lavorare germogli, asparagi, piselli, fave, lattughino e tante altre primizie. Essendo tutto più tenero, le cotture diventano più brevi ma necessitano di maggiore fuoco: possiamo saltare in padella a fuoco vivo con olio oppure scottare gli alimenti a vapore, cercando sempre di cuocere il tutto tenendo il cuore un po’ crudo per preservarne la croccantezza. A Primavera, inoltre, possiamo anche preparare piatti di cucina crudista, essendo molto indicato anche il consumo di cibo crudo.

3.    Ricetta del mese: pici con asparagi e crema di tofu alla curcuma

Ingredienti

Per i pici:
  • 700 g di farina semi-integrale
  • 300 g di semola rimacinata
  • 300 ml di acqua
  • 3 uova
  • 50 g di olio
Nella versione vegan possiamo anche non mettere l’uovo e aggiungere più acqua. Per la crema di tofu:
  • 1 panetto di silken tofu
  • 1 cucchiaio di curcuma
  • 1 cucchiaio di lievito alimentare in polvere
  • 3 cucchiai di yogurt vegan senza dolcificanti
Per il condimento:
  • 1 mazzetto di asparagi
  • 1 scalogno
  • Olio extravergine di oliva q.b.
Procedimento: Per i pici facciamo un impasto con i vari ingredienti, dopodichè lo lasciamo riposare per 1 ora circa. Procediamo, poi, nel preparare i pici: possono essere tirati sia a mano che con la macchina per la pasta per chi ce l’ha … (se non sapete come farli, potete comprarli oppure possiamo organizzare un bel corso di pasta fresca direttamente a casa vostra!!!). Per la crema di tofu mettiamo i vari ingredienti in un frullatore e frulliamo finchè non si raggiunge la consistenza di una crema; se serve ancora liquido possiamo aggiungere un latte vegetale a nostra scelta, purchè non sia dolce; a me piace usare il latte di avena. Per il condimento puliamo gli asparagi e li tagliamo a rondelle molto sottili, non più di mezzo centimetro di spessore. Facciamo un trito di scalogno e lo lasciamo ammorbidire con un filo d’olio, dopodichè alziamo la fiamma e lasciamo andare gli asparagi per qualche minuto, aggiungiamo un pò di brodo vegetale, quanto basta per cuocerli e, se vogliamo, un paio di foglie di basilico fresco. Volendo possiamo frullare una parte di questi asparagi per dare più cremosità alla pasta, altrimenti lasciamoli così che sono comunque molto buoni. Una volta cotta la pasta (se fresca avrà non più di 6 minuti di cottura), la scoliamo e la mantechiamo con gli asparagi; possiamo mantecare sia con un formaggio fresco tipo cacioricotta, oppure formaggio vegano tipo gondino, oppure semplicemente con un filo d’olio extravergine a crudo. Sistemiamo sul fondo del piatto la crema di tofu e curcuma, adagiamo sopra i pici e, se vogliamo, decoriamo con delle fettine di asparago essiccato come nella foto e … buon appetito e buona Primavera e rinascita a tutti! Armonychef Filippo Rignanese